Le opere esposte

Infinito attuale, 2010, collage su tavola, 28,5×21,5 cm

I PERCORSO

Stelio Maria
MARTINI

Nato nel 1934 ad Ancona, rivolge sin da giovane il suo interesse alla pratica poetica e narrativa, formandosi nell’ambiente napoletano di Documento Sud, rivista ricca di nuove idee e proposte avanzate nel campo delle arti dal 1958. Conclusa nel 1961 questa prima esperienza, Martini ne porta avanti insieme ad altri il fervente ed innovativo dibattito con Linea Sud, pubblicazione destinata a diventare il riferimento di un nuovo gruppo di giovani artisti ed il punto di partenza per la definizione di proposte fra le più avanzate sulla Poesia Visiva in Italia. È in questo ambiente così attivo e stimolante che Martini pubblica nel 1962 Schemi, una raccolta di otto poesie e quattordici collage in cui mette in atto una manipolazione estetica e linguistica attraverso la tecnica dell’ibridazione verbale, una libera disposizione grafica di segni e collage.

L’interesse rivolto alla connessione tra parole e immagini lo porta a realizzare un vero e proprio romanzo visivo, Neurosentimental, pubblicato compiutamente solo nel 1969 e destinato a precedere altri lavori simili. Dalla seconda metà degli anni settanta Martini, al di là del suo costante lavoro di contaminazione verbo-iconica, alterna l’attività di saggista letterario e collaboratore di riviste d’avanguardia internazionale con un’intensa attività espositiva, sia personale sia nell’ambito di rassegne dedicate alla poesia visiva.

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