Nato nel 1917 a Pratola Serra (AV) nel 1940 si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove vince la borsa di studio Domenico Morelli. Nello stesso anno prende parte alla XXII Biennale di Venezia con un affresco dal titolo Le nuove Città.

Superata la Grande Guerra, partecipa a quell’ampio movimento culturale di riscatto del sud che si sviluppa in Lucania, prendendo parte alla stagione del neorealismo italiano con numerose esposizioni nazionali.

Nel 1961 realizza l’allestimento del Padiglione IRI Italia ‘61 a Torino, per incarico del Ministero del Lavoro. Tra il 1966 ed il 1979 è Direttore degli Istituti d’Arte di Potenza, Cascano di Sessa Aurunca, San Leucio di Caserta e dell’Istituto Statale d’Arte Boccioni di Napoli. In questi anni partecipa a numerose mostre nazionali ed internazionali e molte delle sue opere vengono esposte in musei, chiese ed edifici pubblici.

La sua espressione artistica si è evoluta tra i due estremi del racconto figurativo, trasfigurato da un personale surrealismo tragico e da un amore per i recuperi, attraversati da una potente ironia, verso un più tragico consumismo postindustriale; il tutto è sempre governato da una forte capacità di trasfigurazione delle forme e da una incomparabile maestria tecnica.