Le opere esposte

Battista decollato, 1969, olio su tela, 80×120 cm

Crocifissione, 1967, olio su tela, 60X90 cm

I PERCORSO

Lina
MANGIACAPRE

Laureata in filosofia, giornalista pubblicista, scrittrice, musicista, in pittura è conosciuta come Màlina, mentre Nemesi è il suo nome di appartenenza allo storico gruppo femminista Le Nemesiache, da lei fondato nel 1970.

Il 1972 è l’anno della sua prima opera femminista, Cenerella, composta con il suo metodo della psicofavola, trascritta successivamente anche per il cinema. Tra gli anni Settanta e Ottanta scrive e dirige numerosi film e spettacoli per cinema e teatro. Nel 1987 crea il premio cinematografico Elvira Notari, assegnato nel corso della Biennale di Venezia fino al 2001. Nello stesso anno dirige il suo primo lungometraggio dal titolo Didone non è morta, al quale ne seguiranno degli altri nel corso degli anni Novanta. Nel 1990 la Presidenza del Consiglio dei Ministri le assegna il Premio per la Cultura.

Alla sua attività artistica, teatrale e cinematografica, affianca una grande passione per la scrittura; dirige, infatti, diverse pubblicazioni e scrive per numerose riviste e quotidiani. Molti dei suoi progetti, soprattutto cinematografici, sono rimasti incompiuti a causa della sua prematura scomparsa.

L’Associazione Le Tre Ghinee, oltre al Premio di cinema attribuito alla Biennale di Venezia dal 2003, continua a cercare spazi e momenti di trasmissione e diffusione della ricca produzione artistica di Lina Mangiacapre.

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