Le opere esposte

Frater Franciscus (1 di 12), 2000, incisione, 50×70 cm

III PERCORSO

Robert
CARROLL

Nato nel 1934 a Painesville (Ohio), da una famiglia per metà irlandese e per metà scozzese, si forma artisticamente al Cleveland Institute of Art e alla Western Reserve University, dove vince diverse borse di studio e consegue la laurea in Belle Arti nel 1957.

Appena ventenne compie un avventuroso viaggio attraverso il Messico, che ne mette subito in risalto le doti di acuto osservatore della natura; l’anno seguente ottiene, infatti, il Premio Yale Norfolk Summer Art School.

Dopo aver esposto le proprie opere in numerosissime personali in tutta Europa e negli Usa, Carroll, a metà degli anni Ottanta, sposta la sua attenzione verso la realizzazione di multivisioni – ciclopiche installazioni multimediali in cui immagini e suoni si intrecciano in un sincronismo assoluto – dedicate ai principali parchi naturali statunitensi, ripetendo l’esperienza anche in Italia a San Rossore, Caprarola, Massaciuccoli e nella riserva naturale del lago di Vico.

Tutto questo senza perdere di vista la pittura, che rimane sempre la sua attività principale, alla quale affianca la realizzazione di importanti incisioni, come testimoniano le dieci stampe dedicate al Cantico delle Creature di S. Francesco e le altre due incisioni dedicate a S. Antonio da Padova, con la rappresentazione del giglio, simbolo di purezza, e dell’albero, luogo di gioco e spensieratezza.

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